martedì 29 aprile 2008

Mondiali di canoa: allenamenti

Ieri pomeriggio ho visto, con gioia, numerosi atleti allenarsi in vista dei prossimi mondiali di canoa: uan dozzina di appassionati, uonini e donne, provenienti dalla Germania.
Mentre passavo nel piazzale antistante l'istituto di Ragioneria, per andare a prendere la macchina, ce n0erano una dozzina che si cambiavano accanto al loro furgone, ed uno di questi mi si è avvicinato.
Immaginatevi un energumeno di un metro e novanta, dalle braccia muscolosissime, con capelli biondie lunghi, che ti si avvicina in costume da bagno... e niente altro! Ho cominciato a temere per la mia virtù!
Scherzi a parte, mi ha chiesto dove poteva trovare un buon ristorante e un albergo. Abbiamo parlato qualche minuto, rigorosamente in inglese, anche se sul secondo punto c'è stato qualche imbarazzo... albergo ad Ivrea?? molta scelta!
Per quanto abituato al freddo, e per quanto "tedesco" egli fosse, non credo che gli abbia fatto piacere ritrovarsi seminudo sotto la nostra "pioggerellina", con 8/10 gradi, a cambiarsi in un parcheggio fronte strada.
Credo sarebbe opportuno fornire a questi atleti, in un'occasione come questa, non solo l'organizzazione durante la gara, ma anche prima: se vengono ad allenarsi, non dico fargli trovare gli asciugamani, le docce eccetera, ma perlomeno delle cabine dove cambiarsi, e uno riservato spazio dove parcheggiare. Il comune, ed il sindaco neoeletto, sono ancora in tempo. Provvedete!

P.S. comunque il tedesco, benchè sudato come un gorilla ma molto meno attraente, è stato simpaticissimo. Anche se mi sarei risparmiato il suo mini-costume!

IVREA - ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2008

Si sono infine concluse le elezioni amministrative 2008.
I risulatati li conosciamo tutti: ha vinto Della Pepa, centrosinistra, con una maggioranza di poco inferiore al 60%.

Il team di Bacheca, ed io personalmente, auguriamo al neoeletto sindaco ed alla sua giunta, che sia loro concessa la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso e la saggezza per capire la differenza.

Sperando che le prime non siano troppe, che le seconde siano molte e che l'ultima caratteristica sia molto abbondante!

domenica 20 aprile 2008

SERVIZIO DI TRASPORTO GRATUITO AI SEGGI

Il Comune ha organizzato un servizio di trasporto gratuito al seggio degli elettori anziani soli o disabili con difficoltà deambulatorie.

Per prenotare è sufficiente telefonare con almeno 24 ore di anticipo al consorzio C.A.S.T.A. di Banchette (To) al seguente numero :

348 - 2204194


centrale operativa attiva 24h su 24h

Gli orari del servizio sono:

Domenica 27 aprile: dalle ore 10,30 alle 17,00

Lunedì 28 aprile: dalle ore 9,30 alle 15,00

Se avete difficoltà che vi impediscono di recarvi a votare, o siete a conoscenza di qualcuno che potrebbe aver bisogno di aiuto, contattate questo numero senza esitazione!

venerdì 18 aprile 2008

Ivrea: test sulla viabilità

Qualcuno di voi ha provato, ieri pomeriggio, ad andare da banchette ad Ivrea?
E' IMPOSSIBILE!

Ieri pomeriggio, alle 18 e 30, mi sono trovato a dover andare da Banchette a Porta Aosta.
Io con la mia auto, e la mia fidanzata con la sua. Visto il traffico caotico, abbiamo deciso di fare un test:

IO
avrei tentato l'attraversamento di Ivrea, passando da Via Miniere, Corso Nigra, Lungo Dora, Porta Vercelli e Via Circonvallazione,
LEI
avrebbe fatto il giro da Calea, Lessolo, Baio Dora, Borgofranco, Montalto e finalmente Porta Aosta.
Punto di partenza: il vecchio casello di Ivrea, tra Banchette e Samone.

PRONTI? VIA!

Sulla carta il vantaggio parrebbe tutto mio, che passo dal centro: 5 km da percorrere. Se avessi avuto un navigatore, o fossi andato a vedere su internet, questo mi avrebbe detto che la durata del tragitto non è superiore ai 10 minuti. Benissimo!
Per quanto riguarda la fidanzata, è tutta un'altra storia: 20Km, tutte strade provinciali (limite: 70km/h) e tempo di percorrenza (rispettando i limiti, ovviamente), 29 minuti!

Risultato: siamo partiti entrambi alle 18:30.
IO, passando dal centro, SONO ARRIVATO ALLE 19:20 (50 minuti).
LEI, passando da Borgofranco, è arrivata alle 19. (30 minuti).

Il mio ritardo è da imputare non a incidenti, frane o catastrofi, ma semplicemente alla combinazione di pioggia e lavori stradali: infatti, per chi arriva da Banchette, NON E' POSSIBILE ANDARE IN VIA JERVIS!

La nuova rotonda, ancora in costruzione, obbliga ad andare in direzione Pavone, e poi fare marcia indietro. Poi il traffico, Via Miniere intasata (15 minuti di coda per fare 200 metri, alla fantastica velocità di 0,8km/h), Lungo Dora paralizzato, Circonvallazione con macchine parcheggiate in mezzo alla strada...

Una sola cosa mi consola: la mia fidanzata, questa mattina , è partita alle 8:00 da Montalto Dora ed ha impiegato 45 minuti per raggiungere Via Jervis (6km). Coda dalla "Curva di Culotto" a Porta Aosta. Velocità media del tragitto:8km/h.


Tragitto "LUNGO" (20km, 30 minuti)


Tragitto "corto" (5km, 50 minuti)
)

Risultati: successi e non

I risultati elettorali, come si è potuto ben vedere in questi ultimi giorni, hanno sconvolto la città: chi ha perso consensi, chi li ha acquistati, alcuni sono soddisfatti, altri meno.
Resta indubbio il fatto che ad Ivrea è in atto un cambiamento, non necessariamente nell'orientamento politico, ma nella percezione che i cittadini hanno della vita politica della città: non si aggrappano più ad un simbolo, ma badano a fatti concreti, ai progetti, alle idee.
Il voto, seppure molto lentamente, sta diventando più "responsabile", meno dogmatico.
Non starò ora a discutere sui risultati (anche perchè ormai li saprete a memoria) ma vi rimando alla pagina dove potrete trovare tutte le info necessarie.
Il primo link si riferisce solo alle elezioni per il Sindaco, il secondo riporta i voti lista per lista.
Nelle varie pagine, cliccando sul grafico a torta, potrete vedere anche i dettagli, come i voti ottenuti da ogni singolo candidato.

Sindaco
Consiglio

martedì 15 aprile 2008

IVREA: Risultati elezioni amministrative 2008

Gli abitanti di Ivrea, ancora una volta, si sono dimostrati dei bravi Cittadini: l'affluenza alle urne, anche se inferiore agli anni passati, è stata comunque superiore alla media nazionale.
La percentuale dei votanti per la camera ed il senato si è attestata oltre l'82%, mentre per le amministrative appena al di sotto del 79%. Un'ulteriore dimostrazione, se ve ne fosse mai stato bisogno, del forte interesse della popolazione eporediese per la vita politica, sia locale sia nazionale. Perciò un plauso a tutti i cittadini che hanno espletato il loro diritto/dovere di elettori, scegliendo i propri rappresentanti.
A momenti arriveranno i primi responsi dalle urne (per quanto riguarda le amministrative) che ci diranno come ha votato la cittadinanza, se in linea con le scorse elezioni o con un voto "di svolta".
Aspettiamo, chi con trepidante attesa, chi con ansia, i risultati.
A presto!

venerdì 11 aprile 2008

Il tunnell di Via Aldisio

Ci presentiamo: siamo due giovani eporediesi, Simone e Christian, rispettivamente di 23 e 18 anni, moderatori di questo Blog ed impegnati attivamente nella vita politica cittadina.

Il mese scorso, approfittando del clima "favorevole" portato dalle recenti elezioni, abbiamo deciso di portare avanti un'iniziativa che ci premeva da parecchio tempo: riverniciare il tunnel di via Aldisio. Per chi non conosce la zona, è una galleria, lunga una quindicina di metri, che da piazza Maretta porta al parcheggio dell'ASL. Questa è, ormai da parecchi tempo, deturpata da graffiti, scritte volgari, insulti e dediche. Il nostro desiderio era ripulire le pareti, imbiancare ed, eventualmente, intonacare; il tutto A SPESE NOSTRE.

Avevamo deciso di investire i nostri (pochi) soldi in qualcosa di concreto, invece di spenderli in volantini elettorali, santini e simili; il nostro scopo: rendere un po' più gradevole una zona che, anche se "lontana" dal centro, è comunque una strada di discreto passaggio, anche pedonale.
Forse non avremmo ottenuto la stessa visibilità dei volantini, ma almeno potevamo tentare di "ripulire" la città, non solo metaforicamente

Quindi, ci siamo recati dai Vigili Urbani, per chiedere informazioni sui documenti da richiedere per poter avviare i lavori. E qui comincia la nostra epopea: veniamo rimbalzati, letteralmente, tra una mezza dozzina di uffici (tra cui segreteria del sindaco Grijuela, ufficio tecnico ecc...), dai quali riceviamo versioni varie e discordanti:
1) il tunnel è privato, quindi non potere farlo
2) il tunnel è del Comune, ma lo riverniceremo noi "a breve"
3) boh, non sappiamo, ripassate poi...

Colmo della beffa, ci viene detto che "se vogliamo disegnare dei graffiti, il Comune a giugno metterà a disposizione degli spazi appositi". Quando ribattiamo che non vogliamo fare graffiti, ma solo ripulire e dare il bianco per coprire quelli già esistenti, ci viene detto che, per quanto riguarda il comune, "graffiti o bianco, è la stessa cosa" (!!!).

Ancora una volta, l'amministrazione ha deciso per , senza pensare al meglio per la città.
Hanno preferito rifiutare la nostra offerta, grazie alla quale avrebbero risparmiato lavoro e soldi dei contribuenti, esclusivamente perché l'idea non veniva dal qualcuno "dei loro".

Potete trovare maggiori dettagli anche sul giornale "Il Canavese" di oggi, e su "La Voce" di lunedì. Entrambe le testate sono state ben liete di pubblicare la nostra storia, al contrario de "La Sentinella", che si è dichiarata "non interessata a simili iniziative".

Noi desideriamo ancora portare avanti questa iniziativa, e ci batteremo per poterla attuare, anche quando le elezioni saranno passate.
Siamo due giovani che hanno voglia di migliorare la propria città, e vi garantiamo che non basteranno sicuramente poche patetiche scuse per fermarci!


NON VOGLIAMO FARE COSMETICA ELETTORALE, ma interventi veri e duraturi.



L'amministrazione dorme???
BACHECA CANAVESANA E' SVEGLIA!

martedì 1 aprile 2008

IVREA - Cartelli stradali

Pochi minuti fa, una lettrice, Silvia, ha segnalato il "fenomeno" dei cartelli stradali assenti o fuorvianti (leggete sotto il suo racconto). Abbiamo risposto ma non sempre i commenti sono rapidamente visibili. Vi proponiamo quindi l' "approfondimento":

Segnaletica? A dire il vero Silvia è stata di un’estrema cortesia! A Ivrea come un po’ in giro per il nostro paese, la segnaletica è un insulto all'intelligenza e al buon gusto, oltre ad essere spesso la causa d’incidenti e di danni gravi alle persone. Pensate a quanti contromano, frenate da videogioco 3D, virate alla Bullit, inversioni di marcia a doppia riga, retromarce in autostrade o tangenziali; certamente molte di questi comportamenti scellerati sono dovuti alla pochezza di chi le compie, ma in qualche modo l’invito c’è! Tutto li? No! Pensate al signor Rossi o al fighetto di turno con la telefonata troncata e il cellulare che schizza sotto il sedile del passeggero… Mettiamo da parte… ne parleremo quando faremo il punto sul rispetto del divieto di tenere il cellulare in mano quando si guida. Aia! Altra roba da manicomio.

Cartelli? Noterete spesso dei pezzi di lamiera ammucchiati, divelti, arrugginiti, sbiaditi, perforati, ... e soprattutto FUORVIANTI!

Ivrea non è di meno e in più dispone di cartelli "stordisci pedone" (Knock Out Pedestrians, o se preferite KOP. Ne deriva l’espressione anarchiconoglobalizzante squatteroideKOPs are pigs”. Obietto: non i “Kops” ma quelli che le hanno piantati). Mi spiego: cartelli posti ad altezza uomo nel mezzo o sul bordo dei marciapiedi. Recentemente ho sperimentato (Corso Vercelli, ma va pure bene in via Circonvallazione o qualsiasi altra striscia storci-caviglia per uso pedonale) a spese di un paio di occhiali (mi è andata bene) quello che significa avere un cartello posto diciamo a 1,60/1,70 (appalto vinto da una ditta di pigmei). Se per caso, ti distrai perché un’auto strombazza e fai uno scarto, BUM! Te lo prendi sul muso e ringrazi il cielo che non ci hai rimesso un occhio quando gli occhiali si sono spaccati! Insomma non basta più il palo, l’ingrediente base di un qualsiasi ”scherzo di parte”, serve il cartello da sberla.

Ma questo è roba triviale...

Come dice Silvia, guardate bene la varietà (incrocio via Jervis, stradale Torino), senza logica e comunque appena comprensibili per un autoctono, figuratevi un milanese, un padovano o ... un danese, un tedesco (ma cosa gli è preso di assaporare la "viabilità" eporediesse... vada a transitare in qualche posto turistico...).

La segnaletica stradale è da tempi remoti il migliore indicatore di coerenza, di progettualità, di efficienza e di cortesia, insomma è roba civile. Se transitate in qualche nazione dove i cartelli sono raggruppati per tipologia, posti in punti strategici senza ostacolare la visibilità, puliti, fluorescenti a dovere e magari con un embrione di codifica o iconografia europea, allora capite che la comunità che le ha posti è organizzata, ordinata, chiara ed amante della semplicità. Probabilmente che le sue strade, i suoi servizi, i suoi monumenti e tutto quanto serve alla società civile sono in buon ordine, accessibili a tutti (compreso i diversamente abili), e magari vi dicono pure Guten Tag, Hej, Bonjour o Buenas quando entrate in uno dei luoghi segnalati. Che poi non parlino italiano e siano arroccati al loro idioma, pazienza, almeno i loro cartelli non ci hanno imbrogliati. Saranno arroganti o superbi? Mah… basta averne i mezzi che non sono poi quelli del conto in banca o dei fondi pubblici dilapidati. Ci sarà pure una ragione se dal 1° posto come meta turistica siamo passati al 7° in meno di 25 anni!

Dicevamo, cartelli? Di chi la colpa? Ecco, questa sì che è divertente. Provate ad presentare una protesta. Un suggerimento, beh… fatevi almeno mezza dozzina di copie e accendete un mutuo, poi armatevi di pazienza e prendete un numero alla Posta: una lettera al Sindaco, con copia all’Ufficio Tecnico, poi una alla Provincia (non state a cercare se la strada è o non è un “pezzo” di sua competenza, ci sarà sempre una buona ragione per coinvolgerla), poi alla Regione, alla Comunità Montana, al Magistrato del Po, al Ministero dei trasporti, all’Anas, a Legambiente, al WWF, ai verdi, ai rossi, ai miscelati, ai Grisa, al Gabibbo, alle Iene, a “mi manda marrazzo” (vi deve la “promozione”), ricordatevi il difensore civico, e con gli spiccioli accendete un cero, insomma … ve la dovreste cavare con le prime due rate del mutuo; il resto (del muto) e qualcosa in più vi servirà per le risposte e magari le spese legali se avete offeso, solo di striscio, la professionalità di qualche eminente servitore pubblico.

Cartelli o scherzetti? Per niente dolci e tanta amarezza.

Viva il turismo! La madre di tutte le soluzioni. Ma... fuori i turisti senza GPS e bussola, rallentano il traffico!

Poiché questa bacheca deve essere propositiva, ecco un primo scorcio di soluzione: fare come a Carnevale, insediare ai “valichi” delle bancarelle “comunali” dove il turista o forestiero può noleggiare per il tempo necessario alla sua permanenza nella bella città vantata dal Carducci, un GPS per una somma “modica” (tipo quella pagata da una famiglia di 5 persone per la manifestazione eporesidiese). Che colpo, che marketing: immagine, tecnologia e … soldoni. Esattamente quello che recitavano i famosi CARTELLI dell’autostrada in prossimità di Ivrea: Città dell’Informatica, sì, nel anno 10 D.ICO!!! I soldoni? Era sottinteso nel listino dei commercianti eporediesi.

E' cambiato qualcosa? Hanno tolto i CARTELLI! I soldoni? Sempre a listino!

PS tardivo... guardate cosa succedo in questo periodo alla grandiosa nuova rotonda di Palazzo Uffici. Per chi viene da Pavone, un veicolo su dieci fa inversione di marcia all'imbocco di via Jervis, doppia riga e tutti quanti! Grisa? Neanche il profumo.

Pattumiere straripanti


Nel quartiere Christ, dove abito, le pattumiere non vengono svuotate da parecchi giorni, con conseguente accumulo di immondizia e fetore diffuso. alcuni angoli del quartiere si stanno trasformando in delle "piccole napoli", a pochi passi dal campo di calcio dove giocno i bambini. (nella foto, parecchi sacchetti, o meglio gran parte di questi, sono già stati rimossi da cittadini volenterosi dopo che un cane, razzolando di notte, vi era imcappato con ovvie conseguenze).
Possibile che nelle ultime 3 settimane abbiano pulito la strada 3 volte (con enormi e vistosissimi macchiari, dopo mesi di incuria, guardacaso), ma in compenso non vengano a svuotare i bidoni dell'immondizia?
Mi consolo pensando a Montalto Dora, dove hanno tolto le campane della carta da diverse zone, per cui è virtualmente impossibile fare la differenziata! Mal comune mezzo gaudio?
NO!
Malo Comune, nessun gaudio!


Turisti sì turisti no...

L’altro giorno (sabato) sono uscita di casa (abito a Montalto Dora) in direzione di Strambino; davanti a me c’era una macchina con tanti passeggeri che ad ogni incrocio azionava la freccia a destra. All’inizio mi dava un po fastidio perchè non sapevo cosa volesse fare veramente, e quando i miei occhi caddero sulla targa capiì perché.
Erano dei “turisti”, non so se per caso (come succede spesso qui da noi) o no, ma poverini..non sapevo dove andare!! E questo perché, stando dietro di loro, mi sono messa nei loro panni..e avevano ragione! Non ci sono i cartelli stradali ad ogni incrocio, come dovrebbe essere!
Lo so che sono antiestetici, ma se Ivrea VUOLE DAVVERO diventare una meta turistica, secondo me deve iniziare ad avere dei comportamenti adeguati anche in queste piccole grandi cose.

Li ho seguiti da Porta Aosta alla rotonda che porta a Strambino (rotonda di Stradale Torino, N.D.R.), direzione Torino-Chivasso e devo dire che di cartelli stradali non ne ho trovato neanche uno fino all’ultimo incrocio.
E se loro invece di prendere la statale per Torino volevano imbucare l'autostrada? Chi non sa che si trova a Pavone Canavese... o non ha il satellitare… come fà?

Dobbiamo iniziare a pensarci sul serio e far vedere che teniamo ai turisti, altrimenti questi non tornano più!!

Quindi propongo per la Nuova Ivrea di progettare per prima cosa dei cartelli leggibili, in modo che chi dovesse passare abbia almeno l'impressione trovarsi, se non in una meta turistica, perlomeno in una cittèà civile.
Basterebe poco per fare bella figura, non solo con le nuove aiuole in mezzo alla strada, ma anche con qualcosa di più concreto.
Grazie per lo sfogo e, certa che qualcuno ascolterà la mia proposta, ringrazio chi ha progettato questo Blog “Bacheca Canavesana” e permette ai noi cittadini di dire la propria riguardo la Nostra città. Continuate così.

Silvia S.