mercoledì 13 febbraio 2008

La fontana di Camillo

La fontana di Camillo Olivetti, uno degli elementi più caratteristici di Ivrea, testimonianza storica e culturale del tempo che (ahimè!)fu, ha fatto bella figura di se durante questo carnevale con le sue nuove luminarie: un tocco di colore che, visto in prospettiva "turistica", non ha fatto sicuramente male. Anche il colpo d'occhio arrivando da Corso Nigra è notevole.

Cosa ne pensate?

Credete che sia una buona trovata per rendere più gradevole un angolo della città (già peraltro abbellito dalla nuova piazzetta "del leone". che si trova li accanto), o credete che sia solo una trovata elettorale, e che quei soldi sarebbe stato meglio spenderli per altro, come per esempio nella sistemazione delle strade, o per mettere a posto il riscaldamento dell'asilo?

E c'è stato un miglioramento dal 30 aprile scorso, data nella quale si è pubblicato questo post?

Primo Post alla Fontana Olivetti

ESPRIMETEVI!!!

9 commenti:

  1. Mi piace il tuo modo di esprimerti. Fai una dichiarazione sotto forma di domanda che però, se posso darti un consiglio, dovrebbe essere un po' più sottile. Traspare troppo qual'è il tuo parere, solitamente chi vuole almeno fingere si essere "super partes" non dice "credete sia solo una trovata elettorale".
    Comunque no, non credo lo sia stata. C'era i 200 anni del carnevale da festeggiare ed era giusto ridare a quella fontana lo smalto di un tempo. Se sia giusto o meno spendere i soldi per queste cose non ti so dire, ma non mi fermerei al solo "non sarebbe stato meglio spenderli per..." perchè a dirla tutta soprattutto nell'ultimo anno sono stati spesi molti soldi per l'edilizia popolare, ricollocando case fino a poco tempo fa inabitabili in alcuni quartieri.
    I problemi del riscaldamento dell'asilo sono congiunturali, quindi fanno parte di un capitolo di bilancio diverso.
    Mi fermo qui, ti consiglio solo di scegliere: o dichiari perfettamente da che parte stai (il che comunque è totalmente evidente) oppure rimani realmente super partes, e quindi eviti di portare la discussione dove ti pare.
    CIAO CIAO

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  2. Non era mia intenzione essere fazioso, così come non intendevo sfruttare la dialettica per influenzare i lettori: volevo semplicemente rilanciare nell'arena mediatica un nuovo argomento sul quale dibattere.
    Nella parte di testo incriminata mi sono semplicemente limitato a riportare la "Vox Populi" riguardante questo nuovo intervento, tant'è che ho riportato non uno, ma due commenti positivi per ciscuna "campana".
    Io personalmente ho apprezzato questa scelta (così come quella, citata, della piazzetta del leone), perlomeno dal punto di vista estetico: è stata senza alcun dubbio una decisione positiva, soprattutto in prospettiva carnevalesca e turistica, ma molti miei concittadini la pensano diversamente.
    O meglio, è piaciuta a tutti, ma la maggior parte teme che la spesa sia stata, come in molti altri casi, eccessiva.
    Di nuovo mi limito a riportare un sentimento che, seppur non plebiscitario, è comunque rappresentativo della maggior parte della popolazione. D'altronde, se non ne hai sentito parlare per le strade, basta leggere i post precedenti.

    Grazie comunque per il contributo!

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  3. ? 200 anni del carnevale?..........possibile che si pensi solo ed esclusivamente al carnevale?

    Quest'anno ricorre il 100 anno dalla fondazione della gloriosa Azienda olivetti da parte dell'Ing. Camillo e pertanto voglio pensare che il tacun alla fontana sia stato dettato da tali necessità e ricorrenze.
    Comunque sia, bello o non bello, il tacun è tardivo ed offensivo per la memoria condivisa di una città che ancora oggi molto deve a quell'azienda e a quella famiglia......probabilemente i "gendarmi della memoria" preferiscono pensare al carnevale, forse perchè del declino industriale di Ivrea sono i principali responsabili......dal sindaco a tutti i manager che oggi, chi più chi meno, si sono ricollocati nei posti di potere

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  4. Bachecari ! Ringrazio l'anonimo per il palco offerto.

    L'anonimo vende una minestra dall'identico sapore.
    Liscia il pelo ai TACU'NARI.
    E' proprio vero che il popolino è panurgico.
    Metti un po di musica, qualche pagliuzza e fuochetto artefiziale, lo fai sentire compiuto o per lo meno fiducioso.
    Sono 20 anni che "frequento" Ivrea, cosa ho visto e vissuto: SFASCIO seguito da TACU'N, poi ALTRO SFASCIO seguito da ALTRI TACU'N, e via cosi sperperando le risorse ed energie eporediesi, mentre ingrossavano i curricula eporediesse & compagni, e magari qualcos'altro.
    Arrivai, che le strade erano bucate , i commercianti non ti salutavano, e se poi capivano che eri in Olivetti e straniero, i prezzi emulavano la quinta (newyorchese! per i melomani); non che gli indigeni facoltosi se ne lamentassero: gli fornivano probabilmente emozioni da Montenapoleone o feeling Lutetiani.
    La pletora di dipendenti comunali non era proprio visibile sul posto di lavoro; oggi ride meno.
    Per quanto riguarda i servizi comuni in un paese civile, era meglio stare dalla "mamma olivetti", fuori l'acqua era quello che sapete (ricordate?), i trasporti ottocenteschi (ma quelli del secolo nominato funzionavano!), manutenzioni inesistenti (ricordate sotto i salesiani Via del Niagara!), e molte altre ...
    E poi la Olivetti ! Il botto finale!
    Quindi, non mi risulta che la politica del TACU'N, gioiello della cosmetica elettorale abbia prodotto benessere e serenità. Anzi ha contribuito alla depressione.

    Qualcuno di è dimenticato come si è riusciti ad avere l'omaggio a Camillo di nuovo funzionante. Male ! Leggetevi l'inizio di questo blog e qualche delibera del consiglio comunale, capirete perché non ci si deve fidare di un tacùn, delle pezze riciclate, tamponatori delle finanze pubbliche e arrivisti impreparati.

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  5. L'anonimo da come si esprime è evidente che fa parte della fallimentare gestione di Ivrea da parte di Grijuela & C., ed è francamente penoso che giustifichi i lavori (tacun) alla fontana di Camillo in concomitanza con il 200 del carnevale e non con il 100 della fondazione dell'azienda.
    Ciò la dice lunga dello stato delle cose e sulla mancanza assoluta di identità condivisa.

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  6. Sì, appunto, la fontana è stata illuminata per il centenario dell'Olivetti.
    Penso che non si debba cadere nella demagogia popolana: "..credete che sia solo una trovata elettorale, e che quei soldi sarebbe stato meglio spenderli per altro, come per esempio nella sistemazione delle strade, o per mettere a posto il riscaldamento dell'asilo?"
    Penso piuttosto che anche l'abbellimento del patrimonio artistico della città rientri in quel concetto di accrescimento sociale di cui la città ha bisogno e che da anni sta valorizzando.

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  7. L'ultima cosa che serve ad ivrea è la demagogia e di questa l'Amministrazione uscente (spero personalmente uscente sotto tutti i punti di vista) ne è stata maestra. Vorrei capire a quale forma di accrescimento sociale si riferisce, data la situazione del mercato del lavoro, dei giovani sempre più precari, delle periferie in stato di degrado. E si badi: non in tutto il Canavese è così!
    Tornando al tema Fontana Olivetti dico convintamente che qualsiasi intervento risulta tardivo e quando realizzato a pochi mesi dal voto amministrativo il pensar male è d'obbligo

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  8. Il nostro anonimo commentatore ha appunto parlato di congiuntura. Chi, in tutta sincerità, crede veramente che detto intervento sia "cusualmente congiunturale" alle prossime elezioni? sarò cinico, ma io penso che non sia un caso.

    Vogliamo poi parlare di demagogia? Prima permettetemi una domanda: il nostro anonimo scrittore ha anche tirato in ballo la "edilizia popolare"; ha parlato di "ricollocare case fino a poco tempo fa inabitabili in alcuni quartieri"?
    io penso che di demagogia non possa proprio parlare chi, dopo uno scandalo come quello di san giovanni (presente i questo blog già da tempo), difende ancora chi ha permesso una cosa simile.

    Vogliamo proprio dirgleilo dove avrebbero dovuto ricollocate le loro case di s.giovanni?
    IN DISCARICA!!!

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  9. Il nostro anonimo commentatore ha appunto parlato di congiuntura. Chi, in tutta sincerità, crede veramente che detto intervento sia "cusualmente congiunturale" alle prossime elezioni? sarò cinico, ma io penso che non sia un caso.

    Vogliamo poi parlare di demagogia? Prima permettetemi una domanda: il nostro anonimo scrittore ha anche tirato in ballo la "edilizia popolare"; ha parlato di "ricollocare case fino a poco tempo fa inabitabili in alcuni quartieri"?
    io penso che di demagogia non possa proprio parlare chi, dopo uno scandalo come quello di san giovanni (presente i questo blog già da tempo), difende ancora chi ha permesso una cosa simile.

    Vogliamo proprio dirgleilo dove avrebbero dovuto ricollocate le loro case di s.giovanni?
    IN DISCARICA!!!

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