sabato 22 marzo 2008

Scu.Ter.

E' da poco stato indetto dal comune di Ivrea un concorso rivolto ai giovani dai 18 ai 25 anni, denominato progetto Scu. Ter. In sostanza, lo scopo è trovare 3/4 ragazzi da inserire nelle scuole per attività di consulenza retribuita, visibile all'indirizzo
http://www.comune.ivrea.to.it/Comune/News/Sezioni/File/85908592.doc

Questo progetto, curiosamente, non ha riscosso particolare interesse tra i giovani, tanto da indurre il comune a inviare 1000 lettere riportanti le modalità del concorso, e mobilitando addirittura La Stampa per pubblicizzare il bando.
Ora io mi chiedo: come è possibile che siano pervenute solo 3 domande IN TOTALE? Perciò ho deciso di informarmi...
andando a leggere il testo del bando, ho capito il perchè:

"Si richiede una mattina fissa alla settimana di presenza nella scuola, più altre complessive 10 ore alla settimana tra attività correlate e formazione permanente, per un totale di 15 ore settimanali impegnate. L'impegno nelle scuole riguarderà l'anno scolastico 2008-2009."

Quindi a partire da settembre prossimo!
Come possono pensare che una persona, ed in particolare un giovane, sappia già quali saranno i suoi impegni lavorativi tra sei mesi? pretendono forse, questi signori, che un ragazzo/a, sicuramente interinale, pianifichi il suo prossimo anno in base per riuscire ad ottenere un lavoro part-time da 2000 EURO L'ANNO, oltretutto con orari che precludono qualsiasi altra attività, vista la loro rigidità?
O danno già per scontato che un ventenne non riesca a trovare lavoro comunque, e quindi ci gettano la pagnotta sperando che noi siamo talmente disperati da raccoglierla?

Secondo me è semplicemente l'ultima patetica trovata per farsi pubblicità, per dare l'illusione che tutto vada per il meglio e che, soprattutto, IL COMUNE DIA LAVORO AI GIOVANI.
Come diceva il Cyrano di Rostand, noi chiediamo pelliccia e ci vendete pellame.

Fateci il favore, piuttosto che prenderci per i fondelli, tenete la bocca chiusa: fate più bella figura.

martedì 18 marzo 2008

IVREA: Semafori intelligenti, almeno loro...

Riportiamo pari pari la lettera inviataci da un nostro caro amico, assiduo ed esperto "segnalatore". Grazie Fabrizio

Carissimi,
sono sempre la persona esperta in sicurezza e mi presento:
sono direttore di una conosciuta struttura di Guida Sicura oltre che Istruttore e test driver di una importante casa automobilistica. Sentite questa e fate bene attenzione alle date!
Gli Euro da pagare sono diventati 2.000 a causa delle spese legali. Ho già anticipato 1.000 Euro, gli altri li pagherò a breve (di tasca mia).

Il 14 febbraio ho inviato la lettera (che allego), nella quale parlo, a carattere personale, di prevenzione e non solo di repressione come sono abituati a fare nelle pubbliche amministrazioni, ad alcuni giornali canavesani, ma non a La Stampa.
Nessuno ha pubblicato niente.
Nella mia lettera riporto inoltre esattamente, i tempi, da me cronometrati in presenza di testimoni, della luce gialla del semaforo intelligente di c.so Vercelli (4 secondi).
Giovedì 6 marzo esce, su La Sentinella, un articolo dedicato alla Sicurezza Stradale in cui l'amministrazione comunale si autoincensa per la sensibilità con la quale ha risolto il problema del traffico e dell'incidentalità, dichiara che il tempo della luce gialla del semaforo di cui sopra è di 10 secondi (tempo aumentato dopo aver letto la mia missiva) e annuncia l'imminente arrivo, presso le famiglie eporediesi, di un opuscolo nel quale è spiegato tutto quanto (sicuramente una pubblicità gratuita alla giunta uscente pagata dai contribuenti). Ma guarda un pò che caso.......!

Mercoledì 12 marzo sul quotidiano La Stampa esce un articolo a firma di un certo Giampiero Maggio dal titolo "Semafori intelligenti, senza prevenzione sono dei mangiasoldi", che riporta frasi della mia lettera, prese a caso quà e la, a volte anche solo qualche parola per stravolgere completamente il senso di quanto da me scritto, facendo risultare che io sono scemo e loro, compreso il giornalista che nel sottotitolo mi fa sapere addirittura che sono indagato, tutti bravi e buoni.
Ma chi avrà informato questo Giampiero Maggio delle indagini avviate sulla mia persona e, soprattutto, dove avrà preso le mie dichiarazioni?
Il grave di tutto ciò, però, è che questo bravo giornalista fa dire tutte queste cose a me per conto della struttura che io dirigo, non considerando minimamente il fatto che la mia lettera è stata scritta su mia carta intestata e firmata dal sottoscritto e non già dalla direzione generale ne dalla presidenza, un fatto, questo, gravissimo di cui il giornalista in questione dovrà prendersi piena responsabilità.
Per finire, devo veramente fare i complimenti a La Sentinella e a La Stampa. Non sono neanche di parte! Complimenti veramente. Peccato poi, che le lettere non vengano lette dai semafori, ma da certe persone che sono tuttaltro fuorchè intelligenti!
Vi ringrazio per l'ospitalità e, nel caso vogliate sostenermi nel procedimento, fatemelo sapere.
Cordiali saluti
Fabrizio PARDI



testo della lettera inviata il 13 febbraio.

"Leggo, con grande stupore e disappunto, che dal verbale di deliberazione n° 133, il Comune di Ivrea, con voto unanime dei sigg.ri FIORENZO GRIJUELA, SALVATORE RAO, GIOVANNI ALESSANDRO, ALBERTO AVETTA, LAURA BARBERIS, ANDREA BENEDINO, ALBERTO REDOLFI, ALBERTO STRATTA, ha deciso, assegnandone appalto ad aziende private, l'nstallazione di semafori intelligenti, rilevatori di velocità e sistemi di controllo agli accessi ZTL.

Nel verbale in oggetto si legge, inoltre: "Considerato che l'Amministrazione Comunale ha deciso di attuare gli obiettivi sopra descritti attraverso interventi di natura strutturale e non occasionale, volti ad intensificare il CONTROLLO e la REPRESSIONE dei comportamenti di guida a rischio, prima causa dell'incidentalità stradale, e precisamente avvalendosi di dispositivi elettronici di rilevazione da installarsi sul territorio comunale"……

Constato, altresì, con mio grande dispiacere, che nel vocabolario (se mai esistesse) in dotazione all'amministrazione comunale eporediese non esiste la parola PREVENZIONE.

Gravissimo! Poiché nello stesso verbale si legge che: "L' art. 208 del Codice della Strada stabilisce l'obbligo di destinare una quota percentuale dei proventi contravvenzionali per la fornitura di mezzi tecnici necessari per i servizi di polizia stradale ed INTERVENTI PER LA SICUREZZA STRADALE", quindi non solo atti alla REPRESSIONE come deciso.

Intanto mi accorgo, cronometro alla mano, che i tempi di durata della luce gialla del semaforo reso "intelligente" in c.so Vercelli (ma che dal comando di polizia municipale, rispondendo ad una semplice telefonata, rettificano in "dotato di telecamera"), si sono improvvisamente abbassati a 4 secondi e, poiché l'insatallazione, il know how e la relativa gestione hanno un costo notevole e, considerato inoltre, che l'azienda appaltatrice, come di consueto, incasserà una parte delle contravvenzioni, (non credo assolutamente al fatto che un'amministrazione comunale spenda senza previsione di incasso o che un'azienda privata lavori per la gloria), se ne può dedurre che da qui all'entrata in funzione prevista per il mese di marzo vi sia un lasso di tempo utile al fine di effettuare prove per poi tarare questi tempi al minimo possibile e fare in modo che anche liberando l'incrocio con una velocità adeguata, la telecamera possa "pizzicare" il numero più alto possibile di automobilisti.

Comunque, anche se mi auguro che così non sia, mi chiedo se le persone sopra elencate, che hanno firmato la delibera, sanno di che cosa si parla quando si parla di sicurezza stradale, se sanno cos'è un corso di guida sicura, se sanno che il tempo medio di reazione del corpo umano è di circa un secondo e se si rendono conto che quando viaggiano in auto a 50 Km/h, in un secondo percorrono 13.88 metri prima di iniziare a frenare, se sanno che quando accelerano, frenano e sterzano, sulla loro auto si spostano dei carichi, longitudinali e laterali, se si rendono conto che la maggior parte delle rotonde che hanno fatto costruire coi soldi dei contribuenti sono sbagliate e pericolose, se si rendono conto che dopo i lavori di asfaltatura c.so Massimo d'Azeglio è più pericoloso ecc. ecc.

Chiedo pertanto, a chi preposto, di controllare affinché il cittadino non diventi, ancora una volta, un pollo da spennare.

Per finire mi permetto, da addetto ai lavori, un'ultima considerazione: I semafori per così dire "intelligenti" usati poco "intelligentemente" ma molto "furbescamente" da amministratori e personaggi senza scrupoli a loro legati con vincoli contrattuali poco chiari e borderline, con l'unico scopo di fare cassa, sono quanto di più pericoloso possa esistere, poiché, come già ampiamente dimostrato in altri analoghi casi, non diminuiscono affatto l'incidentalità ma contribuiscono, anzi, ad aumentarla (con maggior esborso sociale).

Per quanto riguarda poi i rilevatori di velocità fissi, mando tutti a constatare come la circolazione sia diventata ancora più pericolosa là dove questi sono già installati, con automobilisti che, da un rilevatore all'altro, viaggiano a velocità supersoniche per poi inchiodare improvvisamente in prossimità degli autovelox, sia che viaggino sulla corsia di destra, sia su quella di sorpasso nel caso delle autostrade (una volta lo spericolato si bullava del tempo fatto segnare "da casello a casello", oggi si bulla del tempo "da autovelox ad autovelox"). Molto meglio e più sicuro il cosiddetto "TUTOR" che calcola la velocità media ( ma purtroppo per le amministrazioni rileva meno infrazioni poichè l'automobilista, per forza, se non è scemo, ubriaco o drogato, è obbligato a mantenere la velocità media).

Perciò torniamo piuttosto a far fare alle forze di polizia (tutte) ciò che dovrebbero fare ma non fanno! Cioè essere al servizio del cittadino e non il contrario. Stare sulla strada, farsi vedere, controllare, prevenire e, nel caso, reprimere.

Quanto agli amministratori pubblici, che fino ad ora si sono dimostrati degli emeriti "parolai", riempiendosi la bocca con il lavoro e le risorse degli altri, pensino a fare in modo che i cittadini tutti tornino ad aver fiducia, senza prenderli in giro con continue vessazioni, con trucchi delle tre carte o cose simili, prendendo in seria considerazione la prevenzione, anche se questa apre un capitolo di spesa (al contrario della repressione, che risulta più facile in quanto lo apre in entrata).

Solo così si potrà fare in modo di avere, nel prossimo futuro, una generazione di persone con una maggiore cultura ed educazione civica e, forse, sulle nostre strade riusciremo veramente a raggiungere quel famoso "TRAGUARDO PER LA VITA", obiettivo per il 2010, alla fine del quale mancano meno di tre anni.

venerdì 14 marzo 2008

Ivrea ed i giovani

Segnalo solo un caso, palese, di quella che sta diventando una grave minaccia al mondo dei giovani: l'alcolismo.

Come giovane (ho 23 anni) sento molto i problemi legati al mio ambiente, e con particolare intensità quelli relativi alla fascia dei giovani adolescenti, viso che ho un fratello ed una sorella di quell'età. Ma passiamo al "caso".

Ore 15, centro storico di Ivrea. una ragazzina di 14, massimo 15 anni (comunque minorenne) da sola, seduta in un angolo della strada, che si beve tranquillamente una lattina di birra da mezzo litro (500cc) mentre "messaggia" con il cellulare. Pochi minuti dopo vedo la stessa ragazza entrare in un bar ed ordinare, in tutta scioltezza, un martini bianco. Il barista, senza particolari problemi, la serve, e lei lo consuma direttamente al banco. Ora, non so voi, ma io alle 15/15:30, a quell'età, facevo merenda, e sicuramente questa non consisteva in una lattina di birra ed un martini. E state sicuri che non è un caso isolato! Basta uscire la sera, meglio se il sabato, per vedere ragazzi appena adolecenti, BAMBINI, completamente ubriachi.

VERGOGNA A CHI HA PERMESSO UNA COSA SIMILE, amministrazione che non controlla nè educa, genitori che se ne fregano, cittadini che pensano ai fatti propri.

Chi si sentirà chiamato in causa, o si riconoscerà in uno di questi profili, sono sicuro che continuerà, come al solito, a ficcare la testa sotto la sabbia. NOI NO, NON LO VOGLIAMO ACCETTARE.

mercoledì 12 marzo 2008

IVREA - SEMAFORI INTELLIGENTI III - "ON"

Gazzetta del Canavese - Damasio
Agenzia D'Informazione
: "Nel numero in edicola mercoledì 12 marzo 2008:
Occhio ai semafori

Nel numero in edicola mercoledì 12 marzo 2008: Occhio ai semafori A Ivrea parte il 18 marzo il nuovo progetto di sicurezza stradale Ultimo colpo di coda per l’Amministrazione Comunale di Ivrea; da martedì 18 marzo sulle principali direttrici di accesso alla città saranno infatti attivati strumenti di rilevazione della velocità e del passaggio con il rosso. Momenti difficili dunque per i trasgressori della strada che si troveranno costretti a dover rispettare le normative imposte con sanzioni che da 36 euro per il superamento dei limiti fino a 11 km/h potranno arrivare ai 570 euro per inosservanza di segnale semaforico rosso. Sempre in ambito di sicurezza stradale il prossimo passo già approvato è l’installazione di telecamere in accesso al centro storico. C’è da augurarsi che ad essa non spetti da subito il difficile compito di doversi confrontare con l’accanito mondo dei trasgressori così come è già capitato a Strambino e a Favria, oltre che a Settimo; a Favria sono volate anche minacce, intimidazioni. In tutti i comuni i sistemi sono stati disattivati. Forse, chissà, sarebbe stato meglio lasciar decidere ai posteri.

Non è certo questo che risolverà la maleducazione che c'è in giro e i comportamenti incivili al limite del criminale. Ultimo personale avvistamento: ieri sera Martedì, alle 21:58 sul terzo ponte, un mentecatto arrivando dalla bretella micidiale - quella a immissione a 90°- ha fatto la sua entrata a circa 50/60 orari, bruciando lo stop (off course) ed invadendo la corsia opposta (non vi è via di fuga, come ben sapete!). L'ho visto a ca. 80 metri di fronte! Ho rallentato il tollerabile per chi mi era dietro, aspettando che la bestia "tornasse in corsia". Ecco un altro tipo di "criminalità" da debellare al più presto. Cosa ne pensa l'attuale amministrazione? Come intendono contrastare questa gentaglia? Visto che non hanno mai fatto niente da quando "governano" questa città. L'aumento di questi casi è sotto gli occhi di tutti, un aumento esponenziale.
Le telecamere a 30 giorni dalle urne, come le pezze alle strade, i giardini miracolosamente puliti, qualche tocco di pittura qua e la, ..., si tratta di un altro tacùn a scopo di cosmetica elettorale o di amministrazione "JUST-IN-TIME"! La risposta la conosciamo, purtroppo. Non è mica detto che qualcosa cambi, pure se si cambia. I dubbi permangono, conditi di perplessità. Che triste minestra!

martedì 11 marzo 2008

IVREA - Pavimentazione stradale e sicurezza

BLOG GATE: IVREA - PAVIMENTAZIONE STRADALE


Dal blog canavesano di AN, vi segnaliamo questa lettera. Sappiamo tutti che il fondo stradale eporediese è in uno stato a dire il vero penoso. Non si tratta solo dei danni ai mezzi, ma della incolumità delle persone.
Avete mai sentito parlare del problema?

lunedì 10 marzo 2008

SEMAFORI INTELLIGENTI II: la mappa

E' stato pubblicato dal Comune di Ivrea il nuovo "progetto sicurezza stradale", attivo dal 18 marzo in tutta l'area urbana.
La sostanza degli interventi è questa:

1) 5 nuovi impianti :
- Nuovo semaforo Via Circonvallazione angolo via S. Ulderico
- Semaforo con sensore Corso Vercelli angolo Via Piemonte
- Semaforo con sensore Via Torino angolo Via Gobetti
- Semaforo con sensore Via Jervis angolo Via Pinchia
- Controllo elettronico velocità (90km/h) S.S. 26. (tra la rotonda di S. Giovanni e le carceri)

2) Installazione Pannelli segnalatori

3) Le multe, a seconda dell'infrazione, vanno dai 36€ ai 2000€

Potete trovare la documentazione completa cliccando QUI

Potete invece vedere la mappa dei semafori/sensori cliccando QUI

GUIDATE CON PRUDENZA

venerdì 7 marzo 2008

SOS Bellavista

Carissimi amici,
come saprete i dintorni del centro storico d'Ivrea sono lasciati da parte, nel dimenticatoio; nel quartiere San Giovanni operammo già mesi addietro, ottenendo un buon riscontro da parte dei residenti.
Non bisogna far notare solo le "magagne" del centro storico, ma anche di quelle che vengono chiamate periferie, perché è proprio qui che i residenti hanno bisogno di persone che si battano, persone che difendano con i denti la propria terra, cercando intese con loro e, di conseguenza, possano far progredire l'area.

Ci troviamo a Bellavista: qui fino ad un mese fa circa, era presente un bar, "La Sportiva", un locale che, oltre a garantire il normalissimo servizio, offriva tramite l'affitto di pattini la possibilità di pattinare in un'apposita pista.
Questo punto di ritrovo degli anziani del osto, ma pure dei giovani, soprattutto chi praticava pattinaggio, fu teatro di vandalismo e delinquenza: vetri rotti, panchine bruciate e presunti scambi di droga.
a quel punto ho fatto una serie di interviste informali tra gli abitanti del luogo, e c'è chi dichiara "...lo facevano per puro divertimento; si ritrovavano qui per compiere atti puramente vandalici."

La situazione, come potete benissimo capire è grave: molti anziani, ma pure giovani intimoriti dalla delinquenza, che impedisce la libera uscita di codesti residenti.

Vi lascio con un quesito ...ma non sarebbe ora di amministrare dignitosamente Ivrea??!

A voi la parola....scrivete, scrivete!!

Sfogo di un Eporediese Puro

Mi chiamo Valerio e sono un eporediese puro, abito a Ivrea da quando sono nato e ci vivo ancora adesso, nel centro storico da 54anni .....e ne ho....viste di cose.

A riguardo dei semafori intelligenti nulla da dire... devo pero' verificare se funzionano di notte , non vorrei capitasse come al Lungodora che verso le 8 si staccano e rimane il lampeggiante arancione, il che vuol dire un pericolo per chi attraversa in particolare al primo semaforo, quello del "monumento dei caduti"; la sera la velocita' aumenta un pò e le auto come sbucano dalla mezza curva in pochi secondi sono gia' al semaforo, e per attraversare la strada ci va un colpo di fortuna e farsi il segno della croce, più ancora d'estate.

Altra cosa sui vigili urbani: sono troppo permissivi! Non penso per colpa loro, ma "quando vedono un auto in divieto di sosta aspettano un po per vedere se arriva il proprietario prima di fare la multa; al mattino alle 9, dopo la pausa caffe', salgono in macchina in 2 o 3 e spariscono, non si sa dove vanno ed Ivrea rimane nel caos piu' assoluto: macchine in sosta dappertutto! In Via miniere auto sui marciapiedi e la gente in strada, in certe zone ZTL e una certa piazzetta che conoscete BENE!!! Alcuni li hanno il posteggio fisso, in tre ogni anno paghiamo la tassa per il passo carraio, io dovuto affittarmi un garage fuori centro perche' non posso entrare o uscire per colpa degli abusivi, nessuno fa NIENTE! certi dottori li in ztl hanno il loro parcheggio privato con tanto di paletto e lucchetto.
Gente "invalida" a il posteggio fisso. Moto e bici sfrecciano sul marciapiede un giorno o l'altro investono qualche pedone anziano. Auto che girano per i giardini pubblici in special modo quando ci sono le riuniuoni degli alpini, dei marinai e dello stato maggiore del carnevale. Auto posteggiate nella via che porta al tribunale che ostruiscono i passaggi nel viale alberato ho visto una donna con la carrozzella che non poteva passare... ha dovuto fare tutto il giro e passare dalla parte del tribunale.

Si vede che il comune e ricco non ha bisogno di incassare soldi, altrimenti che multe potrebbero da fare! Ci sarebbe da scrivere un libro ma penso che sappiate già voi le cose come stanno. Con questo porgo i miei piu' cordiali saluti .

p.s. non so piu' a chi scrivere... parole al vento!
Come era bella IVREA 40 anni fa' sigh! sigh!. E scusatemi tanto del mio sfogo .

Fronte Lungo Dora

PEr chi di voi non conoscesse la zona di cui sto parlando, mi riferisco alla zona dei giardinetti adiacente al Canoa Club: un luogo ideato come un angolo verde dove far giocare i bambini, dove prendere il sole d'estate e passeggiare d'inverno.
Ieri sono andato a fare due passi con la fidanzata, ed ho trovato uno spettacolo desolante: immondizia, preservativi usati e siringhe, il tutto a 20 METRI DA DOVE GIOCANO I BAMBINI.
Per non parlare della vicina scuola, il Cena, istituto per ragionieri e geometri, nel cui cortile campeggia, ormai da mesi, una splendida piramide di vecchie sedie in legno fradice d'acqua; o l'istituto tecnico Ipsia, deturpato da graffiti e con un cortile che somiglia, più che al piazzale di una scuola, ad un sudicio vicolo del Cairo.
E' veramente un peccato che una zona verde così comoda, un potenziale "sfogo" a due passi dal centro, si sia trasformato in una pattumiera a cielo aperto.
Chiedo perciò a TUTTI QUELLI CHE FREQUENTANO DETTO LUOGO di controllare la presenza di persone sospette, di mantenere pulita la zona e fare di tutto perché i bambini possano giocare senza rischi.