mercoledì 12 marzo 2008

IVREA - SEMAFORI INTELLIGENTI III - "ON"

Gazzetta del Canavese - Damasio
Agenzia D'Informazione
: "Nel numero in edicola mercoledì 12 marzo 2008:
Occhio ai semafori

Nel numero in edicola mercoledì 12 marzo 2008: Occhio ai semafori A Ivrea parte il 18 marzo il nuovo progetto di sicurezza stradale Ultimo colpo di coda per l’Amministrazione Comunale di Ivrea; da martedì 18 marzo sulle principali direttrici di accesso alla città saranno infatti attivati strumenti di rilevazione della velocità e del passaggio con il rosso. Momenti difficili dunque per i trasgressori della strada che si troveranno costretti a dover rispettare le normative imposte con sanzioni che da 36 euro per il superamento dei limiti fino a 11 km/h potranno arrivare ai 570 euro per inosservanza di segnale semaforico rosso. Sempre in ambito di sicurezza stradale il prossimo passo già approvato è l’installazione di telecamere in accesso al centro storico. C’è da augurarsi che ad essa non spetti da subito il difficile compito di doversi confrontare con l’accanito mondo dei trasgressori così come è già capitato a Strambino e a Favria, oltre che a Settimo; a Favria sono volate anche minacce, intimidazioni. In tutti i comuni i sistemi sono stati disattivati. Forse, chissà, sarebbe stato meglio lasciar decidere ai posteri.

Non è certo questo che risolverà la maleducazione che c'è in giro e i comportamenti incivili al limite del criminale. Ultimo personale avvistamento: ieri sera Martedì, alle 21:58 sul terzo ponte, un mentecatto arrivando dalla bretella micidiale - quella a immissione a 90°- ha fatto la sua entrata a circa 50/60 orari, bruciando lo stop (off course) ed invadendo la corsia opposta (non vi è via di fuga, come ben sapete!). L'ho visto a ca. 80 metri di fronte! Ho rallentato il tollerabile per chi mi era dietro, aspettando che la bestia "tornasse in corsia". Ecco un altro tipo di "criminalità" da debellare al più presto. Cosa ne pensa l'attuale amministrazione? Come intendono contrastare questa gentaglia? Visto che non hanno mai fatto niente da quando "governano" questa città. L'aumento di questi casi è sotto gli occhi di tutti, un aumento esponenziale.
Le telecamere a 30 giorni dalle urne, come le pezze alle strade, i giardini miracolosamente puliti, qualche tocco di pittura qua e la, ..., si tratta di un altro tacùn a scopo di cosmetica elettorale o di amministrazione "JUST-IN-TIME"! La risposta la conosciamo, purtroppo. Non è mica detto che qualcosa cambi, pure se si cambia. I dubbi permangono, conditi di perplessità. Che triste minestra!

3 commenti:

  1. Leggo leggo leggo ma commento poco.
    Non voglio difendere l'attuale "governo cittadino" però i deficienti ci sono sempre stati e sempre ci saranno, a Ivrea come negli altri posti, è una questione di cultura italiana le giunte comunali o i governi possono fare poco quando manca la cultura.

    Poi per quanto riguarda i ritocchi pro elezioni...beh dovremmo esserci abituati è una cosa normale...

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  2. Dave hai perfettamente ragione. Nessuno ci può negare di dire e scrivere da tempo la pochezza della nostra società. Rimane pero un punto che fa La differenza tra una Grande Comunità ed un accozzaglia di interessi personali e di casta: il senso dello Stato. Quella "cosa" de da vari decenni l'Italia ha smarrito.
    L'amministrazione comunale Eporediese: un triste esempio. Lo sfascio frutto, oltre a quanto sopra, di impreparazione, "approssimativismo" e politiche scellerate. Aziende e finanze dilapidate. Non é solo una faccenda di sinistra, è l'espressione triste della società e della politica italiana.
    Noi abbiamo un ambizione, ripartire dai cittadini, quelli che vivono il "senso dello stato" e ricostruire la nostra comunità, in eporedia, in Italia, e magari senza urlare purtroppo spesso accade, anche quelli animati da apparenti buone intenzioni (mi riferisco a Grillo...). Siamo tanti, non lasceremo i "volgari" finire la loro triste opera. Non interessa ne il Rialzati di SB, ne il Icare dell'altro. a noi interessa Ivrea, l'Italia e la nostra Europa.



    Cominciamo con le cose spicce! Mettiamo in piedi le nostre proposte per Ivrea, identifichiamo le cose da migliorare e quelle da sistemare. Poi presentiamole con forza e senza compromessi a chi amministra ed amministrerà la nostra città. Il 5 Aprile saremo in piazza!

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  3. Piazza di città, 5 aprile: questa è un'occasione per poter dire la vostra, su come vorreste la vostra città ed il vostro futuro.

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