venerdì 14 marzo 2008

Ivrea ed i giovani

Segnalo solo un caso, palese, di quella che sta diventando una grave minaccia al mondo dei giovani: l'alcolismo.

Come giovane (ho 23 anni) sento molto i problemi legati al mio ambiente, e con particolare intensità quelli relativi alla fascia dei giovani adolescenti, viso che ho un fratello ed una sorella di quell'età. Ma passiamo al "caso".

Ore 15, centro storico di Ivrea. una ragazzina di 14, massimo 15 anni (comunque minorenne) da sola, seduta in un angolo della strada, che si beve tranquillamente una lattina di birra da mezzo litro (500cc) mentre "messaggia" con il cellulare. Pochi minuti dopo vedo la stessa ragazza entrare in un bar ed ordinare, in tutta scioltezza, un martini bianco. Il barista, senza particolari problemi, la serve, e lei lo consuma direttamente al banco. Ora, non so voi, ma io alle 15/15:30, a quell'età, facevo merenda, e sicuramente questa non consisteva in una lattina di birra ed un martini. E state sicuri che non è un caso isolato! Basta uscire la sera, meglio se il sabato, per vedere ragazzi appena adolecenti, BAMBINI, completamente ubriachi.

VERGOGNA A CHI HA PERMESSO UNA COSA SIMILE, amministrazione che non controlla nè educa, genitori che se ne fregano, cittadini che pensano ai fatti propri.

Chi si sentirà chiamato in causa, o si riconoscerà in uno di questi profili, sono sicuro che continuerà, come al solito, a ficcare la testa sotto la sabbia. NOI NO, NON LO VOGLIAMO ACCETTARE.

4 commenti:

  1. Bravo. Ecco un altro punto. Le cose le si fanno perche molto spesso si seguono esempi. La stranota storia dei "cattivi modelli". In casa o altrove, non importa. Quello che denunciamo è sempre la stessa cosa: una società egoista, volgare dove non pochi calpestano i valori della decenza.
    Adolescente che beve, mamma che parcheggia in tripla fila per "pochi secondi", papà vende il proprio voto ... sono tutti figli dello stesso sfascio.

    RispondiElimina
  2. Ma che colpa ne ha il Comune se questa (e tanti altri, sono d'accordo con te) è un'alcolizzata?
    Non capisco...mah...

    RispondiElimina
  3. Queste cose sono sempre successe, ma mai con una così ampia diffusione e nella più totale indifferenza dell'opinione pubblica. E' facile dire tante belle parole, scandalizzarsi, ma limitarsi a quelle.

    RispondiElimina
  4. Il comune ha colpa nel momento in cui non fornisce ai giovani le possibilità di evitare queste situazioni, come luoghi di ritrovo adeguati (non dove ci si droga possibilmente), ne momento in cui permette che si spacci droga fuori dalle scuole, si beva in classe (licei Gramsci e Botta, bottiglie di cocktail alla vodka nei cestini, testimoniati), nel momento in cui non permette alle forze dell'ordine di fare controllo EFFICACI fuori dalle discoteche, non punisce chi trasgredisce vendendo alcol a minorenni.
    Ma è solo una delle tante manifestazioni di inciviltà che, sempre più spesso, vediamo ad Ivrea ed in tutta Italia, e che vengono accettate con sempre maggiore facilità e faciloneria.

    RispondiElimina