lunedì 9 giugno 2008

MOVICENTRO: Servono maggiori controlli

Ci è arrivata via mail la segnalazione di un ragazzo riguardo al Movicentro (o Terminal One). La riportiamo.
Io arrivo tutti i giorni da Chivasso con il treno e ho portato una bicicletta per il tragitto stazione-ufficio.
La bicicletta la lascio parcheggiata tutte le notti nel parcheggio apposta che c'è alla stazione (al coperto, lungo la scala che scende dalla passerella del Terminal One). E' un angolo buio epoco in vista, ne sono consapevole, ma è l'unico dove si possa legare la bici.
Per farla breve questa mattina ho ritrovato la bici ribaltata e danneggiata: hanno tentato di rubarmela prendendo a martellate il lucchetto e cercando di tagliare la catena.
La questione è che l’edificio mi sembra anche abbastanza nuovo (Il ragazzo è di Chivasso, se sapesse!!! n.d.r.), e non sarebbe male mettere magari anche solo una telecamera con qualche cartello per scoraggiare queste persone, ne guadagnerebbe probabilmente anche la pulizia dell’edificio stesso (è pieno di scritte sui muri e sulle scale, cioè fa abbastanza schifo).
Voglio dire, mettono mille telecamere per fare le multe, mentre dove probabilmente servono non le mettono.
Avessi tempo andrei dai Carabinieri a fare denuncia, però magari voi potete portare all’attenzione questa cosa allo stesso modo.

G.
Ora, molte città Italiane stanno da tempo imparando che il controllo tramite telecamere funziona: serve a prevenire, o al limite punire, molti reati.
Lanciamo la proposta alla nuova amministrazione: avete speso centinaia di migliaia di euro per costruire quall'obbrobrio architettonico, volete spenderne qualche centinaio per mettere una telecamera? tanto che, per pulire i graffiti, si spenderà sicuramente più che ad installarne una...

17 commenti:

  1. No ma che catena hai usato la voglio pure io, a me rubano la bici una volta si e due no

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  2. Davvero è inaudito.. il parcheggio per le bici l'hanno fatto apposta in un posto appartato.. tanto vale mettere un cartello "biciclette gratis"....
    Vogliamo le telecamere!
    O dobbiamo aspettare che il povero ragazzo di chivasso vada a piedi?

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  3. se sei così furbo da lasciare tutte le notti la bicicletta fuori da una stazione forse è quello che ti meriti

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  4. Io sono un tassista e lavoro di fronte alla stazione, qualche sera ho pure visto della gente drogarsi...
    Una nuova struttura per un nuovo degrago.
    Beppe

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  5. Per beppe: potresti metterti in contatto con me simo298@gmail.com, avrei delle cose da chiederti a proposito di questa questione.

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  6. La bici, fortunatamente, non è stat rubata: è una bici vecchia, e oltretutto in cattive condizioni; Fortunatamente il ragazzo in questione non è così scemo da lasciare una bici nuova parcheggiata tutta la notte, come sembra insinuare qualcuno (questo si, probabilmente, scemo!).
    Credo che il tentato furto, più che altro, fosse un gesto per ammazzare la noia. Forse qualche ragazzotto che si era appena "fatto" e non sapeva come passare il tempo. Nessun rispetto della proprietà, e pensare che basterebbe così poco per garantire un minimo di sicurezza!

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  7. grande lupo!!!!! cmq quello "fatto" forse sei tu

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  8. Chi lo sa? O magari quello che ha provato a rubare la bicicletta era un "anonimo"... come te???

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  9. Che schifo di città: ti rubano pure la bici!

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  10. Secondo me si sta ingigantendo la cosa... per una bici ora mettiamo sotto telecontrollo tutta ivrea?

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  11. Non è solo questione di "una bici": sotto il movicentro, come in molte altre zone di Ivrea, si spaccia droga, si rapinano i passanti o i negozi, si scrive sui muri...
    Non limitiamo la visione dei problemi alle ultime 2/3 settimane, andiamo indietro: la piazzetta di bellavista è in balia dei ladri (3 furti nei negozi in poche settimane), nel vicono di fianco al piazzale dell'ALS si spaccia regolarmente, sotto il movicentro (appunto) ci si droga...
    Sicuramente le telecamere non sono la soluzione, ma perlomeno potrebbero aiutare a risolvere parte del problema. Visto che mancano i soldi, o la volontà, di aumentare le forze di polizia...
    Cara Katia, se hai un'idea migliore dilla: questo è anche un blog di proposte!

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  12. Uee.. io sono di Napoli ma anche li a Ivrea state bene... almeno l'immondizia ve la portano via?
    Ma sto movicientro assomiglia al bronx!

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  13. Tanto se mettete le telecamere in piazza o alla stazione, non cambia molto,noi ci sposteremo da qlc altra parte...

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  14. Gaia che cazzo devo dire a me mi hanno rubato la macchina a torino
    comunque sono sempre una cosa che farebbe un italiano

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  15. beh allora facciamo di due pesi due misure... ma cosa centra?
    E poi noi siamo a Ivrea mica a Torino, nn è che possiamo salvare tutte le città dai balordi.. pensiamo prima a casa nostra...
    E un passo passare dalle bici alle macchine e alle rapine in banca...
    Non bisogna temporeggiare nemmeno un secondo

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  16. Spunta un commento che definirei sintomatico dell'andamento italiano italiano dal 68 in poi...
    Katia dice... si ssta esagerando, per una bici... mica servono telecamere.

    Ecco, e non gli ne faccio colpa, l'inizio dell'abbandono delle responsabilità, il civismo in secondo (terzo) piano. Il concetto ci è molto chiaro da decenni: tolleranza e comprensione.
    Beh.. cara Katia, non c'è più voglia di tollerare e di "comprendere". Chi danneggia, chi ruba deve pagare. BASTA.

    Non si tratta di bicicletta, si tratta di questa società che è andata aa rotoli, volgare e meschina. Fichetti e sbandati che invadono le nostre viti. Fichetti in tv, nei media, per strada, ovunque con gelatina sui capelli, rolex finto e doppio cellulare taroccato. Sbandati pronti a danneggiare ogni cosa con ogni pretesto. Non solo squatters o roba di quel genere, ogni deficiente che ineggia alla sua "personale" libertà, sfasciando le cose altrui e togliendo libertà a chi la rispetta.

    Quindi Katia, rifleti bene. Non "archiviare" la bicicletta del nosstro amico come dettaglio non degno di attenzione. Cosi facendo fornisci un altro alibi alle amministrazioni scellerate che preferiscono spendacchiare per proprio tornaconto e dei compagni di merenda, trovando in persone come te qualcuno pronto ad indicare la "società" come causa dei mali. Ivrea è uno dei peggiori esempi che conosca in Italia, molte cittadini del sud-italia sarebbero allibiti se sapessero lo stato di degrado nel quale si trova un ex-città "tecnologica" (lo dico per l'amico napoletano che ci ha fatto visita, e devo purtroppo comunicargli che pure quà la mondezza è raccolta un giorno si, un giorno magari!). Guardatevi intorno gente, e ora di smetterla di trovare scuse al degrado.

    Ognuno si prenda le sue responsabilità!

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  17. certo ke ce gente ke sta male proprio... o nn ha proprio nulla da fare....

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