venerdì 11 aprile 2008

Il tunnell di Via Aldisio

Ci presentiamo: siamo due giovani eporediesi, Simone e Christian, rispettivamente di 23 e 18 anni, moderatori di questo Blog ed impegnati attivamente nella vita politica cittadina.

Il mese scorso, approfittando del clima "favorevole" portato dalle recenti elezioni, abbiamo deciso di portare avanti un'iniziativa che ci premeva da parecchio tempo: riverniciare il tunnel di via Aldisio. Per chi non conosce la zona, è una galleria, lunga una quindicina di metri, che da piazza Maretta porta al parcheggio dell'ASL. Questa è, ormai da parecchi tempo, deturpata da graffiti, scritte volgari, insulti e dediche. Il nostro desiderio era ripulire le pareti, imbiancare ed, eventualmente, intonacare; il tutto A SPESE NOSTRE.

Avevamo deciso di investire i nostri (pochi) soldi in qualcosa di concreto, invece di spenderli in volantini elettorali, santini e simili; il nostro scopo: rendere un po' più gradevole una zona che, anche se "lontana" dal centro, è comunque una strada di discreto passaggio, anche pedonale.
Forse non avremmo ottenuto la stessa visibilità dei volantini, ma almeno potevamo tentare di "ripulire" la città, non solo metaforicamente

Quindi, ci siamo recati dai Vigili Urbani, per chiedere informazioni sui documenti da richiedere per poter avviare i lavori. E qui comincia la nostra epopea: veniamo rimbalzati, letteralmente, tra una mezza dozzina di uffici (tra cui segreteria del sindaco Grijuela, ufficio tecnico ecc...), dai quali riceviamo versioni varie e discordanti:
1) il tunnel è privato, quindi non potere farlo
2) il tunnel è del Comune, ma lo riverniceremo noi "a breve"
3) boh, non sappiamo, ripassate poi...

Colmo della beffa, ci viene detto che "se vogliamo disegnare dei graffiti, il Comune a giugno metterà a disposizione degli spazi appositi". Quando ribattiamo che non vogliamo fare graffiti, ma solo ripulire e dare il bianco per coprire quelli già esistenti, ci viene detto che, per quanto riguarda il comune, "graffiti o bianco, è la stessa cosa" (!!!).

Ancora una volta, l'amministrazione ha deciso per , senza pensare al meglio per la città.
Hanno preferito rifiutare la nostra offerta, grazie alla quale avrebbero risparmiato lavoro e soldi dei contribuenti, esclusivamente perché l'idea non veniva dal qualcuno "dei loro".

Potete trovare maggiori dettagli anche sul giornale "Il Canavese" di oggi, e su "La Voce" di lunedì. Entrambe le testate sono state ben liete di pubblicare la nostra storia, al contrario de "La Sentinella", che si è dichiarata "non interessata a simili iniziative".

Noi desideriamo ancora portare avanti questa iniziativa, e ci batteremo per poterla attuare, anche quando le elezioni saranno passate.
Siamo due giovani che hanno voglia di migliorare la propria città, e vi garantiamo che non basteranno sicuramente poche patetiche scuse per fermarci!


NON VOGLIAMO FARE COSMETICA ELETTORALE, ma interventi veri e duraturi.



L'amministrazione dorme???
BACHECA CANAVESANA E' SVEGLIA!

2 commenti:

  1. Avevate dei dubbi sull'imparzialità del giornalino locale? Magari ve le siete tolti alla Serra qualche settimana fa! Provate pure con questa.
    Come contorno, al centro sinistra non interessa se vuoi "tagare" i muri o riverniciarli!!! Avete dei dubbi, leggete l'articolo sugli squatteroidi e la "decorazione" fatta sotto gli occhi beati del partito dei Chupa Chups (multicolore e leccaleccabile). E voi cittadini?... tranquilli avete solo pagato un centinaio di poliziotti in straordinari per tenere a bada i Beatles' Lovers (azZECCAto no?). Però, provate a lasciare la vostra fantasia esprimersi sui muri cittadini! Chiameteci prima, magari riusciamo a portarvi il giornalino quando sarete ospiti dell'Albergo Mille Luci!

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  2. Da "La Stampa" di Lunedì 15 aprile:
    Il comune di Barcellona (giunta di centro-destra) in collaborazione con la provincia di Cataluna (di centro sinistra) hanno deciso di commissionare la riverniciatura dei palazzoni residenziali delle periferie a dei "writers".

    Proprio così: dei graffitari.

    Invece di spendere cifre esorbitatnti per ripulire i muri (si parla di 60 milioni di euro/anno), il comune ha deciso di sponsorizzare dei writers affermati perchè dipingano con le loro bombolette i muri in cemento dei casermoni in periferia. In questo modo saranno esteticamente piacevoli, oltre che molto più economici da mantenere.

    Non ci aspettiamo una tale lungimiranza dalla prossima giunta, ma è troppo chiedere di prendere esempio da realtà che, obiettivamente, funzionano meglio della nostra? Là "taggano" i palazzi, qua non ci lasciano imbiancare una galleria?

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