sabato 24 maggio 2008

Il Sindaco Della Pepa implicato nello Scandalo dei Farmaci

Il neoeletto Sindaco di Ivrea Carlo Della Pepa è indagato dalla Procura di Torino in merito alla "scandalo dei farmaci".

Della Pepa è accusato di aver ricevuto "mazzette" dalle case farmaceutiche per evitare dei controlli su alcuni farmaci, che sarebbero quindi stati messi in commercio senza le regolari verifiche di laboratorio.

Se questa ipotesi si rivelasse vera, si avrebbe un reato di falso ideologico, che in ambito sanitario è molto grave: le conseguenze di un tale comportamento potrebbero avere delle gravi conseguenze sulla sanità pubblica, influendo in maniera anche grave sulla salute dei cittadini.
Tra i medicinali in questione, vi è anche il diffusissimo "Aulin", o meglio il suo generico basato sul medesimo principio attivo "Nimesulide".

Si tratta di un anti-infiammatorio che può avere gravi effetti collaterali sul fegato: non è stato mai approvato negli Stati Uniti né in Giappone, è stato ritirato nel 2002 in Spagna e Finlandia, e nel maggio 2007 in Irlanda dopo che sei pazienti subirono un trapianto di fegato per sopravvivere alle lesioni causate dall’abuso del farmaco.

Se l'ipotesi di reato si rivelasse vera, avallata dalle "prove audio e video" che i NAS di Torino rivelano di avere, per il medico-Sindaco di Ivrea si avvicinerebbero tempi molto duri, sia dal punto di vista professionale sia personale.

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